E’ ormai arrivata la Pasqua, la festività più importante per i Cristiani, la quale porta con sé tanti riti che segnano la nostra identità nazionale e locale.
Dal punto di vista laico, ricordiamo quello delle uova di cioccolato che fanno felici tutti…adulti e bambini. L’uovo da sempre è stato usato dai primi cristiani per rappresentare la Pasqua in quanto simbolo di nuova vita a cui si associa la rinascita di Cristo.
All’inizio si usava bollire le uova che le galline producevano, ma che non venivano mangiate (in segno di sacrificio, proprio come la carne), per poi dipingerle di rosso con sopra incise le croci che rappresentavano il martirio di Cristo. Molti anni dopo una azienda dolciaria inglese inventò le uova di cioccolato che ricordavano questa tradizione. Fu un’intuizione felice perché nel corso degli anni l’uovo di cioccolato ha drasticamente soppiantato il simbolo delle uova di gallina dipinte.
Arrivati ormai alla notte di Pasqua, si concludono anche tutti i riti liturgici legati ad essa, che in Puglia sono vissuti con particolare suggestione. A Gallipoli, per esempio, il Venerdì Santo si svolge la famosa processione de l’Urnia dove vengono fatti sfilare “i misteri” della Passione di Cristo. Qui i penitenti procedono scalzi, percuotendosi o trascinando grossi massi per accrescere la fatica.
Inoltre, prima dell’alba del sabato Santo ha inizio la processione della Desolata e del Cristo Morto nella quale sfilano il corpo di Cristo e di Sua madre, la Vergine Maria, accompagnati, oltre che da una schiera di fedeli in preghiera, anche da quattro lampade e dal suono continuo del tamburo e della tromba. Una litania che segna l’attesa della Domenica della Resurrezione.
Che sia davvero una Pasqua di serenità e amore per tutti voi.